Il cantiere San Marco
Gaspare Tonello nasce nel 1798 a Venezia, dove studia architettura navale. A Trieste dal 1820, insegna Navigazione Pratica e Costruzione Navale presso l’Accademia di Commercio e di Nautica di Trieste e collabora con il Cantiere Panfilli.
Nel 1839 apre, vicino alle Officine meccaniche di sant’Andrea, il cantiere San Marco, struttura grande e moderna che nel 1840 vara la prima nave. Sono gli anni della definitiva affermazione della navigazione a vapore e dell’impiego dell’elica.
Insieme al fratello Giuseppe, Gaspare porta la cantieristica triestina dalla dimensione artigianale al sistema costruttivo industriale. Continui gli aggiornamenti sulle innovazioni introdotte all’estero, soprattutto in Inghilterra. I committenti sono armatori privati e la Marina da guerra.
Alla morte di Gaspare, nel 1849, Giuseppe continua l’attività. Nel 1850 il cantiere viene parzialmente requisito dalla Marina fino all’apertura del nuovo Arsenale di Pola nel 1858. Giuseppe continua a lavorare per la nascente Marina Austro-Ungarica, come testimoniato dai disegni esposti. Muore nel 1869 e il Cantiere viene rilevato dalla Società Navale Adriatica che a sua volta confluisce nello Stabilimento Tecnico Triestino nel 1875. Nel 1930 viene incorporato nei Cantieri Riuniti dell’Adriatico.
