Conferenze in natura in compagnia di un esperto, visite nei musei, itinerari in città alla scoperta di aree e caratteristiche del tessuto urbano.
Anche quest’anno i Musei Scientifici di Trieste propongono “Passeggiando si impara”, passeggiate e visite per tutti in compagnia di un esperto. Gli esperti illustrano le tematiche, condividono le loro conoscenze scientifiche e sono a disposizione per rispondere alle domande suscitate dagli argomenti trattati e dai luoghi che si visitano. 20 appuntamenti di sabato, da febbraio a dicembre.
Tutti possono trovare in calendario almeno un appuntamento adatto ai loro interessi ed abilità.
Le lezioni con passeggiata, dalla durata di circa 3-4 ore, quest’anno hanno come argomento principale l’inquinamento climatico con quattro incontri dedicati: uno in grotta, uno alle jazere di Draga Sant’Elia e due in mare, con l’appuntamento “Seawatching per nuotatori”.
In questa edizione vi è una grande novità: due incontri guidati da persone con disabilità intellettiva curati dall’Anffas con l’ausilio di testi semplificati. Sono appuntamenti pensati per due diversi livelli di difficoltà: 1. comprensione di un testo semplice e capacità di lettura; 2. comprensione di un testo molto semplice e scarsa o nulla capacità di lettura.
Altra novità di quest’anno sono gli appuntamenti in lingua inglese, una visita guidata al Museo di Storia Naturale e una passeggiata in natura per i turisti, gli stranieri che lavorano o studiano a Trieste e soprattutto per gli ormai tanti concittadini che parlano questa lingua.
Non mancano poi gli appuntamenti, quattro per l’esattezza, dedicati alla paleontologia, ai castellieri, ai fossili in città e al Porto Vecchio, alla scoperta della sua storia e della sua architettura.
Una parte del programma è dedicato ai Musei, per conoscere meglio i beni custoditi, con iniziative dedicate agli adulti e ai bambini. In particolare:
- quattro appuntamenti al Museo di Storia Naturale di cui uno con la realizzazione di un laboratorio calchi per i bambini e un altro dedicato a conoscere le collezioni nell’ambito del laboratorio di entomologia;
- quattro visite guidate al Museo del Mare di cui una dedicata ai bambini.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
La partecipazione a tutte le lezioni è gratuita previa iscrizione all’attività tramite la compilazione del modulo di iscrizione. La compilazione potrà avvenire anche al momento del ritrovo.
Per le visite al Museo di Storia Naturale è necessario pagare il biglietto d’ingresso, mentre la visita e il laboratorio sono gratuiti.
Per gli incontri Passeggiamo tutti assieme del 20 aprile e del 18 maggio
Prenotazione obbligatoria al 348-2216216 o alla mail progetti_cse@
Per gli incontri del 22 giugno e 14 settembre, Seawatching per nuotatori, la prenotazione è obbligatoria scrivendo una mail a sportellonatura@comune.
Per l’incontro del 19 ottobre, Porto Vecchio, la sua storia e gli edifici, e per le visite al Museo del Mare del 2 marzo, 8 giugno, 28 settembre e 23 novembre, la prenotazione è obbligatoria scrivendo una mail a museomare@comune.trieste.it.
Per l’incontro del 26 ottobre, Fossili in città. Da Piazza Unità a Piazza Sant’Antonio Nuovo, la prenotazione è obbligatoria scrivendo una mail a sportellonatura@comune.
REFERENTI ED ESPERTI
Passeggiando si impara 2024 è organizzato da Deborah Arbulla in collaborazione con Nicola Bressi, conservatori del Museo di Storia Naturale di Trieste.
Coordinamento, Patrizia Fasolato, Responsabile Musei Scientifici
Supporto alla gestione degli incontri: Mitja Demarchi, Elisabeth Piselli.
Intervengono come esperti:
Deborah Arbulla, Andrea Bonifacio, Nicola Bressi, Andrea Colla, Andrea Gergic, Federica Moscolin, Silvia Pinna, Fulvio Tomsich Caruso, conservatori, bibliotecari ed esperti dei Musei Scientifici e del Museo Revoltella
Renato Colucci ricercatore all’Istituto di Scienze Polari del CNR
Carlo Corradini, professore di paleontologia all’Università degli Studi di Trieste
Sergio Dolce del CAT (Club Alpinistico Triestino), già direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste
Paolo Paronuzzi, professore di geologia applicata all’Università degli Studi di Udine e geoarcheologo
Luca Zini, professore di geologia applicata all’Università degli Studi di Trieste.