Il mare nell’intimità

Sarà il nostro mare di casa, l’Adriatico, ad aprire gli incontri serali di Marestate 2017 – Navigando fra storia, scienza, tecnica e avventura, il ciclo di conferenze che ormai da anni si svolge nel fresco del Giardino delle Ancore del Civico Museo del Mare di Trieste. Rita Auriemma, storica e archeologa di fama intratterrà infatti i presenti sul tema “Nel mare dell’intimità. Storie di uomini, navi e traffici sulle rotte antiche dell’Adriatico”. Un anticipo, questo, della mostra che con analogo titolo sarà allestita a dicembre presso il Salone degli Incanti, con allestimenti e contenuti che non mancheranno di stupire. Un mare, questo dell’Adriatico, che grazie alla sua particolare conformazione e posizione ha da sempre unito popoli e civiltà che vi si affacciavano, conservando sulle sue sponde, e sui suoi fondali, un’infinità di tracce di questi scambi – talvolta pacifici, altre volte meno – che le moderne tecniche di archeologia subacquea stanno riscoprendo: dalle statue bronzee dell’antichità ai resti delle navi di epoca romana cariche di mercanzie, dai cannoni delle galere cinquecentesche ai relitti delle ultime guerre mondiali. Rita Auriemma non mancherà comunque di portarci inoltre sulle coste con le sue città portuali e i suoi santuari, dove un tempo i marinai andavano a pregare prima di partire, e portavano i loro ex voto dopo essere tornati.
L’appuntamento è pertanto per venerdì 7 luglio, con inizio alle ore 21, nel Giardino delle Ancore del Museo del Mare, via di Campo Marzio 5.
A precedere la conferenza, ed esattamente a partire dalle ore 19.30, il professor Walter Macovaz terrà il suo primo incontro aperto a tutti del ciclo “Dalla matita alla nave – storia e lezioni di disegno e progetto navale”.

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Museo del Mare

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