Anche quest’estate il Comune di Trieste, con la collaborazione di Promotrieste e dell’Associazione di Volontariato Cittaviva, offrirà alla cittadinanza la possibilità di trascorrere al fresco del giardino del Civico Museo del Mare le serate di ogni venerdì ripercorrendo, tra scienza tradizioni e avventura, l’affascinante storia della Trieste sui mari.
Il ciclo di incontri denominato “Marestate – Navigando nella Scienza” sarà aperto venerdì 27 giugno, per chiudersi il 12 settembre, con due serate speciali di letture di racconti di mare curate da Irreale narrativa Km0, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Trieste e la Casa della Musica. In mezzo dieci serate estremamente varie, destinate a divertire e, al tempo stesso, a soddisfare anche i palati più esigenti. Si spazierà, infatti, dalle “scenette in dialetto triestino sul mare, pesca e tradizioni popolari con immagini di antichi stabilimenti balneari”, raccontateci da Liliana Bamboschek (11 luglio), alle dissertazioni storiche di Ugo Cova, Paolo Marz e Grazia Tatò sulla difficile strada, documentata dalle carte dell’Archivio di Stato di Trieste, che fra il XVI e XIX secolo portò all’affermarsi della libera navigazione sul mare (5 settembre), dallo spettacolo di Pietro Spirito con Sara Alzetta e musiche di Francesco De Luisa su una poco conosciuta avventura del Piroscafo Trieste (15 agosto), all’affascinante storia dei Lazzaretti, fucine dello sviluppo sostenibile che garantirono dalle pestilenze la sicurezza dei commerci, illustrata dalla veneziana Nelli Vanzan Marchini (11 luglio).
Riccardo Pergolis e Ugo Pizzarello ci racconteranno, poi, la misteriosa storia della “Peota dei Savoja” (25 luglio), mentre Livio Jacob ci svelerà i tesori nascosti ritrovati nella Cineteca del Friuli, concernenti la storia di Trieste e il mare (1 agosto). Una serata assolutamente da non perdere sarà comunque quella dell’8 agosto, quando esperti di marineria del calibro di Maurizio Eliseo, Giuliano Melinato e Sergio Vatta intratterranno l’uditorio sulla Trieste e la sua Cultura Marinara, come emerge dagli archivi del Lloyd Triestino, già Austro-Ungarico, recentemente acquisiti dal Comune di Trieste e in corso di catalogazione.
Il mare non è solo storia, ma anche natura. Accompagnati da Alessandro Giadrossi e Chiara Veranic percorreremo così gli aspri crinali del Velebit dai quali potremo godere delle splendide vedute sul Quarnerolo e sul sottostante Canale di Morlacchia (4 luglio), e ci rinfrescheremo nuotando assieme ai delfini di Erica Cramer, esperta internazionale del settore (29 agosto). Stanchi di tanto mare faremo pure un piccolo viaggio nel tempo che ci porterà a conoscere la vita degli ominidi dell’Era Glaciale con la loro inaspettata intelligenza, sensibilità e gran voglia di vivere (22 agosto).
L’appuntamento è quindi per ogni venerdì dal 27 giugno al 12 settembre, con inizio alle ore 21, presso il giardino Civico Museo del Mare di Via di Campo Marzio 5, e in caso di maltempo gli incontri si terranno nella Sala Conferenze del Museo.
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